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BMW M3 G80 STAGE2

Ci sono buone probabilità che la M3 G80 verde ritratta in foto sia già comparsa nei vostri schermi in svariate occasioni, si tratta della project car di Michael Spampinato, una vettura che ha ricevuto una notevole serie di upgrade sia da un punto di vista estetico che motoristico.

Le personalizzazioni su carrozzeria e ruote regalano a quest’auto una presenza scenica che si commenta da se, mettendo forse per la prima volta tutti d’accordo sulla linea delle nuove G8x, passiamo quindi al settore che più ci compete: la preparazione del motore.

Per questo progetto sono stati scelti componenti di alta gamma, in particolare uno scarico Capristo completo ed un kit aspirazione E-Venturi in carbonio, elementi che abbiamo già analizzato in trattazioni precedenti e presentati anche dallo stesso Michael nei suoi video.

La configurazione meccanica di questo esemplare ci permette finalmente di presentare la calibrazione Stage2 sviluppata per le BMW G8x, con questo articolo vogliamo infatti analizzare gli aspetti più tecnici della messa a punto più avanzata che possiamo attualmente proporre per questi modelli.

Prima di immergerci in meandri fatti di grafici e acquisizioni dati va ricordato che un passaggio fondamentale per poter intervenire sul software di una nuova BMW è quello dello sblocco centralina motore, argomento trattato ampiamente nell’articolo che trovate cliccando su questo link.

Andiamo subito al dunque, su questa M3 siamo arrivati alla potenza di 697cv* e 938Nm* di coppia motrice, numeri che fanno sembrare sconfinato il potenziale del motore S58.

Il conseguimento di una potenza così elevata richiede necessariamente degli interventi meccanici per far sopportare al motore le maggiori sollecitazioni a cui è sottoposto, per aumentare ulteriormente i valori ottenuti con la messa a punto Stage1+ da circa 640/650cv* abbiamo dovuto sfruttare al massimo gli upgrade installati sulla vettura.

Quali componenti servono per passare dallo Stage1 allo Stage2?

Su questo motore possiamo dividere i vari stage in questo modo:

  • Stage1 : solo calibrazione software gestione motore con sblocco limitatore velocità ed eventuale filtro aria sportivo
  • Stage1+ : si aggiunge il centrale libero con bypass OPF**
  • Stage2 : centrale libero con downpipe sportivi e kit di aspirazione**

Perché lo scarico è così importante?

Per rientrare nelle normative di omologazione i costruttori utilizzano sistemi di scarico sempre più restrittivi sul flusso dei gas combusti, vedremo nell’analisi dei dati più in basso che per salire di quasi 200cv rispetto alla potenza originale bisogna raggiungere pressioni di sovralimentazione molto elevate.

Più si sale con il boost e più tendono a salire le temperature dei gas di scarico (EGT), fino al punto da raggiungere temperature critiche per le turbine e di conseguenza anche sull’aria aspirata in camera di combustione.

Uno scarico con meno restrizioni rende possibile una migliore dissipazione del calore lungo tutta la linea, evitando di concentrare vicino alle turbine porzioni di scarico con temperature elevatissime. Anche una soluzione con catalizzatori metallici ad elevata efficienza permette di ottenere un effetto analogo.

Questi accorgimenti risultano fondamentali quando si ricerca il pieno potenziale del propulsore, con meccanica originale una messa a punto Stage2 di questo tipo andrebbe a generare gravi problemi di affidabilità in tempi piuttosto brevi.

Per quanto riguarda l’aspirazione non possiamo negare che BMW abbia svolto un lavoro egregio con l’impianto originale, ma abbiamo potuto apprezzare la validità del kit Eventuri proprio con la calibrazione più spinta, oltre i 650cv questo sistema inizia davvero a mostrare la sua utilità permettendo un’erogazione molto costante ai regimi più elevati.

Analisi dati

Veniamo ora all’aspetto più analitico, queste acquisizioni sono state registrate durante le fasi di messa a punto. La pressione del turbo descritta dalla linea rossa sul grafico tocca i due bar di sovralimentazione, un dato elevato anche per un motore come l’S58.

Il grafico con la temperatura aria aspirata (IAT) mostra come le condizioni del test non fossero certo ottimali, con temperature intorno ai 34/35°C. Il charge cooler di serie ed il nostro sistema di ventilazione hanno contenuto al massimo questo problema, ma per ottenere un’acquisizione pulita è stato necessario far raffreddare l’auto a lungo dopo ogni lancio sul banco prima di poter effettuare una nuova registrazione dati.

Durante lo sviluppo è stata cruciale la definizione del valore di anticipo accensione, per ottenere la massima potenza siamo andati al limite di quanto consentito dal carburante presente nel serbatoio.

Quanto conta il carburante utilizzato?

La risposta è semplice, molto. Con queste pressioni in gioco la qualità della benzina è un aspetto da non trascurare. Michael ci ha consegnato la vettura con un pieno di 100RON con 10% di etanolo, senza questo tipo di benzina non sarebbe stato possibile misurare correttamente la potenza ed ottenere dati senza correzioni di sicurezza da parte della ECU.

La centralina della M3/M4 riconosce velocemente il tipo di benzina che si sta utilizzando e regola di conseguenza i valori di anticipo accensione per evitare che si verifichino mancate accensioni. In particolare con temperature dell’aria oltre i 30°C si arriva molto presto ad osservare correzioni sull’anticipo che limitano le performance, specialmente con questo livello di preparazione è sconsigliabile sottoporre a stress intensivi il motore con benzine sotto i 98RON.

I kit Stage2 possono essere configurati in base alle esigenze del possessore dell’auto, abbiamo testato praticamente tutte le soluzioni che offre il mercato e possiamo dare indicazioni sulla scelta dello scarico e degli upgrade accessori più adatti in base al tipo di utilizzo e l’obiettivo che si vuole raggiungere.

Per ricevere maggiori informazioni o richiedere un preventivo è possibile contattarci scrivendo all’indirizzo info@biesseracingbergamo.com o chiamando il numero 035 0267556.

* Dati rilevati nel nostro centro prove Via I Maggio 18/20 Brusaporto

** Elaborazione destinata all’utilizzo in pista/circuito privato. L’eliminazione OPF non permette di utilizzare il veicolo su strade aperte al traffico.

L’incremento della potenza massima del motore dei veicoli viene effettuato esclusivamente su richiesta per usi sportivi in spazi privati o circuito. Non è concesso utilizzare i file per circolare su strade aperte con veicoli che hanno subito manomissioni meccaniche o che non rientrano nei limiti di legge stabiliti negli art.78, 79 del codice della strada.
Biesse Racing Bergamo  s.r.l. declina qualsiasi responsabilità circa l’utilizzo dei veicoli sottoposti a lavorazione al di fuori dei limiti previsti dalle norme sopracitate e non sarà responsabile di eventuali limitazioni o cancellazione della garanzia ufficiale del costruttore.

Il dati di potenza e coppia dichiarati sono un’indicazione basata sui risultati ottenuti sul nostro banco prova in fase di sviluppo, ovvero con auto in condizioni meccaniche perfette, carburante premium e temperature dell’aria ottimali.I valori possono subire variazioni di +/- 5% sulla potenza complessiva in base alle condizioni di prova sull’auto del cliente (temperatura aria, qualità carburante utilizzato, stato meccanico della vettura).I nostri software vengono prodotti singolarmente sulla base delle richieste del cliente ed anche questo può influire sul valori di incremento effettivi. 
L’opzione test su banco prova comprende una serie di acquisizioni su uno dei nostri banchi a rulli. Le prove vengono effettuate prima e dopo l’intervento di modifica software gestione motore, in modo da poter comparare i risultati ottenuti con i valori originali. I test vengono sempre svolti con almeno 3 lanci sia con auto originale che successivamente alla modifica o fino a quando necessario per determinare correttamente la potenza. Anche un eventuale aggiustamento della calibrazione prevede una nuova sessione di test senza maggiorazioni sul prezzo concordato. Eventuali lanci su banco oltre i 3 previsti non comportano costi aggiuntivi e possono essere eseguiti a discrezione dei tecnici.In caso di installazione di stage avanzati è possibile richiedere che i test vengano svolti anche in fase intermedia per valutare il miglioramento legato ad upgrades meccanici, questa opzione comporta un aumento del preventivo da concordare in fase di prenotazione.

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